La Cassa Integrazione comporta la sospensione del rapporto di lavoro e, normalmente, la sospensione della retribuzione a carico dell’impresa e, quindi, anche del versamento della contribuzione a Fonchim.
Al riguardo, però, occorre tenere presente le specifiche norme previste dai C.C.N.L., nonché eventuali accordi aziendali che, superando le disposizioni contrattuali e di legge, prevedano l’obbligo per l’impresa di integrare l’indennità di Cassa Integrazione a carico dell’INPS.
Esaminiamo insieme le diverse casistiche che possono verificarsi.
CONTRIBUTO ADERENTE E CONTRIBUTO AZIENDA
L’azienda non interviene in alcun modo durante il periodo di Cassa Integrazione.
TFR
Laddove il TFR maturi anche in modo figurativo l’azienda dovrà effettuare il relativo versamento al Fondo secondo le diverse aliquote previste.
CONTRIBUTO ASSICURATIVO
Il versamento è dovuto fino al limite dei 24 mesi successivi al verificarsi dell’interruzione delle altre contribuzioni.
RISCATTO
Durante i periodi di intervento della Cassa Integrazione, purché a zero ore e della durata di almeno 12 mesi, è POSSIBILE RISCATTARE il 50% della posizione maturata.